Dal Non Attaccamento all’Amore

Dal Non Attaccamento all’Amore

La Via del Non Attaccamento è alla base della pratica dello Yoga, del Buddismo e delle  altre filosofie orientali.

Praticare il Non Attaccamento è un modo per liberarsi dalla sofferenza e vivere una vita felice e gioiosa.

Che cosa significa Non Attaccamento? 

Come possiamo praticare il Non Attaccamento nel quotidiano?

Un ciclo d’incontri in cui affronteremo questo importante tema con esperti che provengono da diverse tradizioni e culture (Yoga, Buddismo, Ayurveda, Neuroscienze).

Domenica 23 Maggio 2021 h 10.00 – 13.00

con il Maestro Mario Thanavaro

La funzione del desiderio e dell’attaccamento nel percorso evolutivo dell’essere umano

L’essere umano è in divenire e non sono ancora conosciute tutte le sue potenzialità evolutive. In questo suo percorso di crescita l’esperienza del desiderio e dell’attaccamento sono particolarmente importanti. Il desiderio e l’attaccamento sono spesso oggetto di studio e di discussione in ambito religioso, ma il termine è usato frequentemente con una certa rigidità dottrinale che gli conferisce una connotazione negativa che mal si concilia con la realtà della condizione umana.

Nella Seconda Nobile Verità, il Buddha indica come cause primarie della sofferenza l’ignoranza, la brama, l’attaccamento e l’avversione. Nell’ambito della dottrina buddhista si è soliti pensare che sia meglio non attaccarsi a qualcuno o qualcosa, perché tale sentimento porta inevitabilmente alla dipendenza. E la dipendenza porta alla sofferenza. Tuttavia prima di giungere a conclusioni negative rispetto al desiderio e all’attaccamento, ovvero prima di creare un quadro ideale di come dovrebbero andare le cose (come, per esempio, pensare di poter cancellare all’istante ogni nostro desiderio, di non  doversi attaccare a nulla per evitare di soffrire, di non dover sentire l’assenza di questa o quella persona, di tentare di fare tutto da soli) e prima di rifugiarci in un quadro concettuale privo di contenuti emozionali, è necessario riflettere sul perché proviamo desideri e attaccamento e sul perché a volte sviluppiamo dipendenze. La saggia riflessione e la meditazione ci permettono di aprire il cuore alla benevolenza e di trovare libertà, amore e pace.

Biografia: E’ un qualificato Maestro di meditazione vipassana. Come monaco si è formato sotto la guida di Ajahn Sumedho nella scuola del Buddismo Theravada secondo la Tradizione dei Maestri della Foresta, ed è stato il fondatore e per 6 anni l’abate del Santacittarama, il primo monastero Theravada in Italia. Tornato allo stato laicale dopo diciotto anni dall’ordinazione, oggi continua in modo indipendente ad approfondire i vari temi della spiritualità. Attualmente conduce ritiri e incontri di meditazione in varie città d’Italia ed è presidente dell’Associazione Amita-Luce Infinita. E’ autore di vari libri sul Dharma, alcuni pubblicati dalla casa editrice Astrolabio-Ubaldini (Roma).

Calendario incontri 

• 13 Giugno 2021: 10.00 – 13.00, L’attaccamento e la salute dal punto di vista ayurvedico. Con il Dr. Victory Craxi, (BAMS – Bachelor in Ayurvedic Medicine and Surgery) presso la Gujarat Ayurved University di Jamnagar. Parte pratica di Yoga Nidra con Lara Muraro. 

A chi è rivolto

Le giornate sono aperte a tutti, praticanti e non.

Dove

Incontri Online su Zoom

Contributo di partecipazione

Per il singolo incontro 45 euro

Per il ciclo di incontri 160 euro

Organizzato da Himalayan Center

Lara Muraro

+39 347 1838408

info@himalayancenter.it